Apparecchi acustici per bambini: un ausilio fondamentale per lo sviluppo

L’ipoacusia infantile rappresenta una delle problematiche sensoriali congenite più diffuse a livello globale, con un impatto su circa 170 milioni di giovani in tutto il mondo. 

Questa condizione può avere ripercussioni significative sullo sviluppo linguistico, sociale ed emotivo dei più piccoli. Tuttavia, l’uso di apparecchi acustici specificamente progettati per l’infanzia offre una soluzione efficace, in grado di mitigare le potenziali conseguenze negative di tali limitazioni uditive. 

La perdita dell’udito nei bambini 

La capacità di ascoltare è cruciale non solo per l’acquisizione della lingua e lo sviluppo sociale, ma anche per la formazione di legami e relazioni, fondamentali per il benessere emotivo e personale del bambino. 

La diagnosi precoce dell’ipoacusia in età pediatrica è quindi essenziale per intervenire con soluzioni adeguate. In Italia, lo screening neonatale è obbligatorio per tutti i nuovi nati (Dpcm 12 gennaio 2017); è stato avviato negli anni 2000 e ad oggi la copertura è del 95% (dati Rapporto “Screening neonatale uditivo e visivo”, edito nel 2022).

I test di screening dell’udito che vengono effettuati fin dai primi giorni di vita del bambino sono rapidi e non invasivi permettono di diagnosticare il grado e il tipo di ipoacusia, orientando verso gli interventi più opportuni. 

Ciononostante alcune forme di ipoacusia genetica possono non essere presenti alla nascita, e quindi il neonato risulterà negativo ai test di screening, ma manifestarsi più avanti, anche dopo il compimento del primo anno di età. E’ fondamentale che sia il pediatra sia i genitori identifichino tempestivamente eventuali sintomi come la mancanza di lallazione e di produzione del linguaggio, la mancanza di reazioni quando il bambino viene chiamato per nome o in presenza di rumori di elevato volume. 

Attualmente esistono terapie per tutti i tipi e gradi di ipoacusia. I bambini con ipoacusia di lieve o media entità, nelle quali vi è una compromissione soltanto parziale dell’orecchio interno, ottengono ottimi risultati dall’applicazione di apparecchi acustici, mentre le ipoacusie di grado severo o profondo sono invece trattate efficacemente mediante l’impianto cocleare o “orecchio bionico”, un dispositivo che viene posizionato nell’orecchio interno mediante un intervento chirurgico, e che stimola direttamente le fibre del nervo uditivo. (Società Italiana di Pediatria)

Caratteristiche degli apparecchi acustici per bambini

Gli apparecchi acustici per bambini sono dispositivi medici essenziali progettati per rendere udibili i suoni che il bambino ipoacusico non sente, consentendogli in primis di acquisire il linguaggio , ma soprattutto, attraverso il linguaggio, di poter sviluppare il pensiero e le interazioni sociali, fondamentali per il suo sviluppo fisico e cognitivo

Le linee guida internazionali raccomandano l’utilizzo di dispositivi dedicati per fascia di età, normalmente retroauricolari, in quanto dotati di tutte le caratteristiche che li rendono adatti all’uso da parte di bambini: robustezza, potenza, sicurezza, funzionalità. 

1. Retroauricolari ( BTE): Questi apparecchi acustici sono posizionati dietro l’orecchio del bambino e sono collegati a un auricolare che trasmette il suono direttamente nell’orecchio. Sono ideali per bambini con differenti tipi di perdita uditiva e offrono una maggiore potenza e flessibilità nelle impostazioni. 

2. Retroauricolari  (RIC): Gli apparecchi acustici CON RICEVITORE NEL CONDOTTO, quando il grado di ipoacusia lo consente, possono essere anche una scelta estetica e quindi adatti agli adolescenti.

Tecnologia e design avanzato 

Da un punto di vista tecnologico, gli apparecchi acustici per bambini si basano sulla stessa tecnologia dei dispositivi per adulti, ma sono appositamente progettati per adattarsi alle esigenze specifiche dei più piccoli. Ecco le caratteristiche: 

Robustezza: resistenti all’acqua e alla polvere, gli apparecchi acustici per bambini sono costruiti per resistere alle attività quotidiane e all’usura.

Segnali LED di spegnimento: indicatori luminosi chiari segnalano se l’apparecchio è acceso o spento, garantendo una facile identificazione per genitori e bambini. 

Design accattivante: Un design che piace ai bambini e ai loro genitori incoraggia un uso coerente. Non dovremmo mai sottovalutare quanto sia importante questa decisione. Se i genitori non sono contenti dell’aspetto degli apparecchi acustici, sarà meno probabile che li FARANNO INDOSSARE al bambino, Perciò sono  disponibili in una vasta gamma di colori vivaci.

Materiali anallergici realizzati con materiali ipoallergenici come il silicone, garantiscono comfort e sicurezza per i bambini con pelle sensibile. il gancio per l’orecchio e/o lo sportello della batteria possono essere a prova di manomissione per proteggere i più piccoli dall’ingestione di piccole parti. Sono inoltre robusti con un grado di protezione IP68* contro l’ingresso di polvere e acqua. 

Come capire se mio figlio ha bisogno di un apparecchio acustico? 

Se sospetti che tuo figlio possa avere un disturbo uditivo, è importante prestare attenzione a diversi segnali che potrebbero indicare la presenza di ipoacusia. 

Nei bambini di età inferiore a un anno, potresti notare una mancata risposta agli stimoli vocali e ai rumori ambientali, o un ritardo nello sviluppo della lallazione. Tra i due e i cinque anni, potrebbe manifestarsi un assente o insufficiente sviluppo del linguaggio. Nei bambini in età scolare, un segnale di allarme potrebbe essere rappresentato da un rendimento scolastico inferiore alle aspettative. 

E’ importante rivolgersi al pediatra e intraprendere il prima possibile un percorso diagnostico in un centro di audiologia pediatrica.

Il centro Comunicare: un riferimento per l’audioprotesi pediatrica 

Soprattutto quando si tratta di bambini è importante affidarsi a mani esperte. La competenza e la professionalità degli audioprotesisti del nostro Centro Comunicare, garantiscono supporto e consulenza mirata nella scelta dell’apparecchio più idoneo a migliorare la qualità della vita dei piccoli pazienti, favorendo il loro sviluppo linguistico, sociale e scolastico.

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